La viralità dell’immaginario

Nelle ultime ore una foto postata su Facebook ha letteralmente fatto il giro del mondo suscitando l’interesse dei siti d’informazione più autorevoli del pianeta. L’immagine, scattata in Brasile da Nelson Felippe, ritrae in primo piano due ragazze abbracciate in Metropolitana ed è seguita da un pensiero dello stesso autore. Felippe nelle prime righe scrive: “Non ho pregiudizi. Penso che le persone dovrebbero essere libere di fare quello che vogliono della loro vita, ma è assurdo che devo essere costretto a testimoniare una scena così”. Leggendo queste righe ed osservando a primo impatto l’immagine in tanti potrebbero intravedere un riferimento esplicito nei confronti delle due ragazze, il cui gesto di abbracciarsi potrebbe instillare nei lettori un dubbio riguardo il rapporto che intercorre tra le protagoniste. Felippe nomina tre concetti chiave che possono facilmente essere accostati ad un argomento delicato come quello dell’omosessualità (in questo caso femminile). Felippe dichiara di essere libero da “pregiudizi”, pensa che “le persone dovrebbero essere libere di fare quello che vogliono della loro vita” ma si meraviglia di “essere costretto a testimoniare una scena così”. Leggendo queste righe il riferimento sembra essere chiaro: Felippe si riferisce al gesto affettuoso delle due ragazze che si abbracciano affettuosamente e vuole insinuare un sospetto di carattere sessuale. Invece non è così. Le intenzioni del ragazzo sono ben altre. In pochissimi, infatti, hanno notato la presenza di un uomo che ha superato la linea gialla senza rispettare le norme di sicurezza della metropolitana. Ecco in che modo la foto è diventata virale nel giro di pochissime ore. C’è una bella lezione da imparare sul buon senso e sulla tolleranza all’interno della nostra società.